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Dopo il periodo del riposo e della potatura l’olivo riprende la fase vegetativa.

In questi giorni vedrete sulla pianta il lento accrescere dei germogli e successivamente la nascita dei fiori. I fiori dell’olivo non sono singoli, bensì raggruppati in un’infiorescenza simile a un piccolo grappolo, la cosiddetta mignola. Questa fase, che è proprio chiamata della mignolatura, ha il culmine in piena primavera, con il raggiungimento delle dimensioni finali. I fiori rimangono ancora chiusi, ma sono bene evidenti, completamente formati.

Solo in seguito, da metà maggio alla prima metà di giugno, secondo la varietà e la zona, ha luogo la fioritura. I fiori dell’olivo sono bianchi, piccoli e privi di profumo.

In realtà la percentuale di fiori che porteranno a compimento la fruttificazione è piccola, generalmente inferiore al 2%. Durante la mignolatura, all’olivo, non deve mancare l’acqua nel terreno, ma piogge abbondanti possono essere dannose perché ostacolano l’impollinazione, non facendo volare il polline o spaccandolo per la forte idratazione.

Un detto popolare recita che: “Se l’olivo mignola ad aprile si otterrà un barile, se mignola di maggio uno staggio, se mignola di giugno un pugno”.

La fioritura dell’olivo. Dalla mignola al fiore.

(Fonte: TURRI FRATELLI srl)