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Per agricoltura simbiotica, si intende un nuovo processo di coltivazione ed allevamento, che prevede per il suolo agricolo l’uso di una microbiologia positiva (funghi, batteri e lieviti). Tutto ciò, favorisce la crescita, lo sviluppo delle piante, dei loro frutti, la fertilità del terreno e la sua salubrità.

All’interno di tale terreno, si sviluppano in modo sinergico e simbiotico, a contatto con le radici, delle comunità microbiche, i cui principali attori sono i funghi micorrizici, che aumentano l’assorbimento delle sostanze nutritive da parte delle piante. Quest’ultime, contribuiscono al superamento di quegli stress cosiddetti “abiotici” come ad es. la siccità e lo sbalzo termico.

In tal modo, vi è uno scambio reciproco tra la pianta e i micro-organismi. La pianta fornisce a questi micro-organismi sostanze energetiche, e loro ricambiano, fornendo alla pianta un maggior apporto nutritivo. Tale legame funzionale, prende il nome di micorriza

Perché viene definita simbiotica?

Per agricoltura simbiotica, intendiamo un processo all’interno del quale, diversi elementi come l’uomo, gli animali ed i vegetali, riescono a co-esistere in un rapporto di mutua soddisfazione in ideale equilibrio biologico. Infatti, si tratta di una simbiosi all’interno della quale, ogni elemento di tale processo, trasferisce e riceve  vantaggi e benefici.

In che modo la simbiosi incide sulla terra, gli animali e l’uomo?

1. Nella Terra:

Come abbiamo detto, grazie all’agricoltura simbiotica, il terreno agricolo viene trattato con prodotti del tutto naturali, quali i funghi simbionti, batteri e lieviti, che rendono la rizosfera (lo spazio da 1 a 3 millimetri che avvolge le radici delle piante), estremamente ricca di micro-organismi cosiddetti “buoni”.

Tali microorganismi, costituiscono il biota microbico, necessario ai fini di un contrasto efficace verso i micro-organismi dannosi. Tutto ciò, favorisce la colonizzazione da parte delle radici, dei micro-organismi utili, con il relativo antagonismo dello spazio sottratto ai loro cugini nocivi.

Inoltre, svolgono e supportano ogni attività finalizzata al benessere delle piante che li ospitano.

2. Negli animali:

All’interno di tale processo simbiotico, traggono notevoli benefici anche gli animali. Di fatti, i principali elementi nutritivi degli animali, composti in gran parte da vegetali, saranno coltivati con l’agricoltura simbiotica, che permette di trasferire nell’animale che se ne ciba i benefici nutrizionali.

3. Nell’uomo:

L’uomo completa questo triangolo virtuoso e di simbiosi, ovvero:

1. Agricoltura

2. Alimentazione

3. Ambiente

La tecnica dell’agricoltura simbiotica, mira ad un arricchimento del sistema microbiologico del sottosuolo, e di ciò che viene prodotto e coltivato in quei terreni. E’ evidente, che la salubrità di quel terreno, è strettamente collegata a quella dell’alimento che andremo ad introdurre dentro di noi, e conseguentemente alla nostra salute.