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L’importanza della lotta agli agrofarmaci illegali, le regole da seguire, i rischi legati al commercio ed all’utilizzo di agrofarmaci contraffatti, realizzati senza seguire le regolari procedure di sicurezza stabilite dalla legge, rubati o introdotti illegalmente nel nostro Paese, sono i temi sui quali Agrofarma invita alla riflessione con la campagna “Stop agli Agrofarmaci Illegali” lanciata nel 2005.

Da ormai 10 anni Federchimica-Agrofarma è attivamente impegnata nel contrastare tale fenomeno, potenzialmente pericoloso tanto per gli agricoltori, quanto per l’ambiente, con l’obiettivo di sostenere tutti gli operatori della filiera agricola.

Il progetto prevede la realizzazione e distribuzione, presso rivenditori e agricoltori, di materiali informativi che riportano in primo luogo le quattro buone regole di comportamento per contrastare il commercio illegale di agrofarmaci:

ASSICURARSI di acquistare agrofarmaci solo da operatori in possesso dei requisiti necessari per la vendita degli stessi;
DIFFIDARE della vendita di prodotti a prezzi significativamente più bassi della media;
SEGNALARE tempestivamente alle autorità competenti coloro che propongono l’acquisto di agrofarmaci al di fuori dei canali certificati;
RICORDARE che chi vende e chi compra agrofarmaci rubati, importati illegalmente o contraffatti è perseguibile dalla legge.

STOP AGLI AGROFARMACI ILLEGALI ha inoltre avuto un importante impulso grazie alla collaborazione avviata tra Agrofarma e i Carabinieri del Nucleo Anti Sofisticazioni a partire dal 2007: è stato infatti realizzato un Numero Verde (800 91 30 83) al quale può chiamare chi entra in contatto con agrofarmaci illegali o con prodotti che presentano caratteristiche sospette (prezzo insolitamente basso, distribuzione fuori dai canali tradizionali, confezioni non chiaramente identificabili o non integre, scarsa efficacia o danni alla coltura trattata ecc…).

Il contributo di ognuno, infatti, può essere estremamente prezioso per l’efficace contrasto a questo fenomeno criminoso. 

vedi i casi :